Canarie in barca a vela
Un clima straordinario e il fascino degli interni vulcanici vi faranno innamorare delle Canarie
Le Canarie sono una sosta obbligata per me prima di partire per i Caraibi, ma sono anche isole affascinanti da scoprire: bellissime da visitare all’interno, ventose, con un clima straordinario che le rende piacevoli anche a novembre.
La prima isola delle Canarie che si tocca arrivando dal Mediterraneo e da Gibilterra è La Graciosa, piccola perla in cui cerco sempre di fare una sosta, se le condizioni lo consentono, per farla visitare a chi è imbarcato per la prima tratta della traversata.
Ci si può imbarcare anche a Lanzarote, magari dopo aver visitato i meravigliosi interni fatti di vulcani e paesini remoti, per poi navigare verso sud ed esplorare Los Lobos, piccolo isolotto riserva naturale. La tappa successiva è Fuerteventura, isola selvaggia e meta agognata dai surfisti. Ci muoveremo sempre lungo le coste orientali, sottovento, evitando quindi la parte delle isole più esposta ai venti e alle onde atlantiche, e godendoci rade tranquille. Si tocca poi Gran Canaria, isola molto verde rispetto alle sue sorelle, con una cittadina dall’atmosfera vivace e un porto ancor più colorato da tutte le barche a vela in partenza per l’oceano con l’ARC. Tenerife, ultimo porto che la Freya tocca prima della traversata atlantica, è dominata dal vulcano Teide, a cui non può mancare una visita.