scarpe in barca a vela

Le scarpe e la barca a vela: una metafora

È da qualche anno che rifletto, del tutto involontariamente vi giuro, sullo strano rapporto che esiste tra le scarpe e la barca a vela. Di recente l’argomento è emerso parlando con un’altra donna di  mare, e ci siamo rese conto che i problemi e le riflessioni sono comuni: almeno abbiamo capito di non essere pazze… Perché vi giuro che mi è capitato di pensarlo.

Il motivo per cui in barca a vela non si portano le scarpe che si portano a terra è talmente ovvio che si fa fatica a pensare che richieda una spiegazione, ma eccola qua. In barca ci si siede ovunque e si toccano con le mani le stesse superfici su cui si cammina, quindi è evidente che c’è una questione igienica: non è bene che su quelle superfici si cammini con suole che hanno vagato per prati, marciapiedi e strade calpestando chissà cosa… Questo stesso motivo porta molte persone a chiedere a chi entra nelle loro case di togliersi le scarpe. Negli Stati Uniti, ad esempio, è pratica comune.

C’è poi un altro motivo per non indossare in barca a vela scarpe che non siano adatte alla barca: i legni. Le barche sono sì resistenti e coraggiose, ma sono anche delicate e complicate: ci vuole poco, molto poco a fare un danno. Quindi niente tacchi, niente colori che macchiano, niente suole di cuoio che fanno scivolare. Soprattutto se, come su Freya, il ponte è di teak nuovo nuovo ricostruito con tanta passione e tanta fatica, è proprio una mancanza di rispetto nei confronti della barca e dell’armatore fare qualsiasi cosa che rischi di rovinarlo. Questo include valigie rigide e con ruote, olii per il corpo spruzzati senza cognizione di causa e, appunto, le scarpe.

Ma quali sono queste famigerate scarpe adatte alla barca a vela?

Scarpe che non si indossano a terra, con suola di gomma bianca: non servono scarpe da vela più o meno costose, spesso non servono neppure le scarpe. Su Freya ad esempio la coperta è libera da ferramenta e il rischio di frantumarsi i  piedi è minimo. Le scarpe in barca a vela servono se piove, fa freddo, fate regate o se la barca ha una disposizione in cui è facile farsi male.

Già che ci siamo mettiamo qui i consigli sulle scarpe e sul resto, che non fanno mai male:

Ma negli anni mi sono accorta che la questione scarpe in barca a vela contiene innegabilmente qualche aspetto di metafisica e psicologia.

Tantissime persone si arrabbiano per le scarpe: quando gli diciamo di toglierle, scatta qualcosa. Ricordo in particolare un signore così attaccato ai propri mocassini con suola di cuoio da fare tenerezza, un altro che si metteva le scarpe a bordo solo per dimostrare che poteva sfidare le regole. Un altro che mi ha letteralmente e malamente urlato in faccia quando gli ho gentilmente chiesto di toglierle o cambiarle.

Sono arrivata a pensare che le scarpe siano il feticcio di tutto ciò che dobbiamo abbandonare quando saliamo in barca a vela, il simbolo di ciò che dobbiamo abbandonare quando andiamo per mare. Non ho ancora capito perché, insomma, ma sono convinta che il rapporto con le scarpe sia una delle cose che maggiormente distingue i marinai dai terrestri: i marinai non vedono l’ora di toglierle, le sopportano a mala pena quando sono a terra, le associano a cose brutte (freddo, pioggia, burrasca). I non marinai ne hanno tantissime paia, le ritengono un elemento fondamentale dell’abbigliamento e, appunto, si innervosiscono quando devono toglierle.

Ma come sempre l’infinita varietà degli esseri umani è la cosa che conta di più, e ricordo anche delle scarpe in barca a vela molto divertenti… Infradito giapponesi di bamboo, ciabattine da camera con pon pon di pelo, scarponi timberland per una traversata atlantica – questi ultimi meno divertenti lì per lì, ammetto, ma alla fine che dobbiamo fare? Ci ridiamo su.

E soprattutto ricordo molti, la maggioranza per fortuna, che quando arrivano a bordo per una vacanza in barca a vela fanno l’unica cosa giusta da fare con le scarpe in barca a vela: se le tolgono con gesto compiaciuto, le buttano nella cesta e se le dimenticano per una settimana. 

scarpe in barca a vela