Ricette sarde: frègula ai frutti di mare
Chiusi in casa, senza possibilità di navigare ne’ di fare più di tanto, l’unico modo che abbiamo per sentirci già un po’ nella nostra amata Sardegna è cucinando le più tipiche ricette sarde.
La più celebre è senza dubbio quella degli spaghetti con la bottarga, ormai entrati da molto anni anche nella tradizione della Freya, ma sono tanti i prodotti sardi di cui facciamo scorta a bordo e anche a casa.
In generale Omero cerca sempre di usare ingredienti freschi e del territorio, quindi quando navighiamo nelle Bocche per la stagione di vacanze in barca a vela in Sardegna utilizza tantissimi prodotti sardi – la bottarga, le cozze, i formaggi, l’olio d’oliva.
Sulla tavola non mancano mai anche i vini sardi, bella scoperta anche per i palati più raffinati, il mirto e i dolci tipici: ogni sera ne facciamo assaggiare uno diverso ai nostri ospiti, che spesso sono sorpresi di trovare così tanta varietà di pasticceria nelle ricette sarde tradizionali – la prima sera a bordo stupiamo tutti con le Aranzadas, piccoli cestini di scorze d’arancia con miele e mandorle che sono i nostri preferiti in assoluto.
Un’altra delle ricette sarde più tipiche che Omero ha imparato da poco – è stato scettico a lungo, ma alla fine ha provato… – è la frègula, una pasta di semola prodotto tipico della Sardegna, che ha imparato a cucinare con i frutti di mare in maniera non proprio tradizionale ma ugualmente saporita.
La frègula si può preparare come un risotto, cuocendola direttamente insieme agli altri ingredienti, o come una pasta, cuocendola separatamente e poi aggiungendo il condimento. Omero preferisce la preparazione a mo’ di risotto, che esalta quelle che secondo lui sono le qualità della frègula: assorbe molto brodo e non scuoce mai.
Ricette sarde: Frègula ai frutti di mare
Ingredienti per 4 persone:
½ kg di frègula già tostata
1 spicchio d’aglio, 1 porro, 1 carota, 1 gambo di sedano
1 pomodoro maturo o 1 confezione piccola di passata
½ litro di brodo di pesce
½ kg di frutti di mare e ½ kg di cozze
Olio d’oliva, vino bianco, sale, peperoncino e prezzemolo quanto basta
Preparazione:
Preparate circa mezzo litro di brodo di pesce, con il dado sciolto in un pentolino di acqua calda, o con il pesce fresco.
Nel frattempo, frullate insieme aglio, sedano, carota, porro, pomodoro, mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere d’olio d’oliva. Versate il composto in una padella grande e fatelo soffriggere a fuoco lento.
Una volta che il soffritto è dorato, aggiungete i frutti di mare, le cozze e un bicchiere di vino. Quando il soffritto e i frutti di mare prendono un po’ di bollore, aggiungete la frègula, abbassate il fuoco e fatela saltare per qualche minuto. Aggiungete brodo fino a coprire del tutto la frègula, chiudete la pentola e cuocete per circa 15 minuti a fuoco molto lento, aggiungendo il brodo rimasto e mescolando ogni tanto. Aggiungete un po’ di prezzemolo a crudo.
In molti a bordo hanno preferito la frègula addirittura al mitico risotto ai frutti di mare di Omero, quindi non siate scettici.