Meno due giorni alla partenza per le Azzorre

Mancano due giorni alla partenza per le Azzorre, e l’adrenalina comincia a salire. L’equipaggio è ormai quasi al completo (suggerimento generale: quando dovete imbarcarvi per una traversata oceanica, cercate di arrivare qualche giorno prima… c’è tanto da fare, ed è bene prendersi un po’ di tempo per ambientarsi, conoscere un po’ la barca e i compagni di viaggio…), mancano le ultimissime cose da fare, e il comandante comincia a guardare le previsioni meteo.

I lavori di preparazione quest’anno li abbiamo fatti con calma, prendendoci un po’ di “vacanza” prima della partenza per le Azzorre. I soliti controlli in testa d’albero, pulizia carena, sigillatura degli oblò sulle murate, stivaggio áncora e catena (che fantastica invenzione l’áncora smontabile!) e qualche accortezza in più: abbiamo pulito a fondo tutti i winch (e c’è voluto un po’…), abbiamo impiombato le cime nuove (e abbiamo dovuto ripassare un po’ la tecnica…), fatto un lazy jack nuovo, cambiato le sartie volanti e un sacco di altre piccole cose.

Quello che potevamo fare, insomma, l’abbiamo fatto. Poi c’è l’imponderabile, ovvero il vento e il mare, e quelli possiamo solo guardarli. La situazione pare non essere delle migliori, ma nemmeno delle peggiori. Secondo le previsioni il vento nei primi giorni non dovrebbe essere tanto, e dovrebbe essere abbastanza largo, da est sud-est, ottimo. Poi man mano che la Freya e l’equipaggio cominceranno a salire verso nord si dovranno tenere d’occhio le perturbazioni che si formano sopra gli Stati Uniti e passano sopra l’Atlantico verso l’Europa. Quest’anno le perturbazioni sono frequenti e passano piuttosto basse, bisogna intercettarle al momento giusto, per approfittare del vento da ovest sud-ovest che danno, ma senza prenderne troppo…

Ma Omero non si fa prendere troppo dal controllo della meteo: si prende quel che viene, dice lui, scegliendo la rotta migliore, sì, ma senza farsi troppe paranoie. E di solito aggiunge: “Non sarà mica il diavolo”.

 

4 commenti
  1. Anna
    Anna dice:

    Seguirò, come sempre, ogni miglio percorso e, anche se il viaggio di ritorno non è proprio una passeggiata, il desiderio è comunque quello di essere in barca!
    Buon rientro e ovviamente Buon vento ⛵

  2. Gian Carlo
    Gian Carlo dice:

    Oggi si parte.A bordo c’e’ il mio collega Aldo che con la sua esperienza e spirito contribuira’ senza dubbio alla traversata.
    Aldo ci vediamo alle Azzorre. Buona traversata

    GianCarlo

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