Partita la traversata Tenerife – Martinica

Partiti! Alle 10.30 UTC di questa mattina abbiamo mollato gli ormeggi da Santa Cruz de Tenerife. 2.900 miglia di oceano davanti alla prua, e una storia sempre diversa da scrivere…
Anche se per Omero le traversate ormai sono tante, con l’oceano c’è poco da sentirsi in confidenza: ogni volta è un’avventura, ogni volta è un’incognita.Per non parlare dell’equipaggio, che sta assaporando l’oceano per la prima volta.
A bordo oltre al comandante siamo in otto, tutti maschietti tranne me, Sara. Non è una novità essere l’unica donna a bordo, e quasi non ci faccio più caso, ma vi racconterò anche questo aspetto della traversata. Speriamo di ingentilirli un po’…Questa mattina siamo usciti dal porto sotto due arcobaleni, con un bel vento in poppa come nei migliori romanzi di mare, una bella onda che man mano si formava e via di fiocco e randa terzarolata per le prime ore. Omero ha così avuto modo di mettere alla prova tutti al timone e alle manovre, in un “orza” e “poggia” continuo :)
Ormai stiamo lasciando le coste di Tenerife: la punta meridionale dell’isola è al traverso e vediamo già l’oceano aperto davanti a noi. Il vento per adesso ci ha abbandonato, le montagne alte di Tenerife ci coprono, ma speriamo di averne un po’ una volta usciti, per passare la nostra prima notte a vela nell’oceano.

2 commenti
  1. Silvia
    Silvia dice:

    Mentre l’arcobaleno il cielo abbraccia
    il poco vento – anzi, quasi bonaccia,
    il veleggiare della Freya impaccia.
    Perché l’attesa troppo non dispiaccia,
    chissà mai che in barca non si faccia
    oltre al pane anche un’ottima focaccia?

  2. pio
    pio dice:

    Sei una brava poetessa e,ritengo, Tu sia anche un’ottima velista. All’equipaggio, invece, auguro una gradevole traversata con vento favorevole secondo il loro desiderata.

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