Tra Gibilterra e Casablanca
Diario di bordo, tra Gibilterra e Casablanca
Ore 21.30 ora italiana
Dopo la cavalcata per uscire dallo stretto questa mattina il vento è andato man mano calando: le prime miglia della costa marocchina le abbiamo percorse ancora bene, con 15/20 nodi da est, poi Omero ha deciso di armare lo spinnaker e siamo riusciti a prendere le ultime ore di poco vento per continuare a scendere a sud, prua su Casablanca.
Un bel pomeriggio quindi, con lo spi gonfio a prua e l’equipaggio impegnato a imparare a tenerlo su. Al tramonto il vento ha mollato del tutto… giù lo spi e purtroppo di nuovo a motore, aspettando quel po’ di vento ancora favorevole che vediamo sulle carte. La meteo dei prossimi giorni resta comunque incerta, ed è probabile che da metà settimana avremo venti contrari: Omero deciderà il da farsi quando sarà il momento. La massima è sempre la stessa: “lo prenderemo e lo metteremo dove abbiamo messo quell’altro”…
A bordo va tutto bene. I turni ormai sono rodati, il poco mal di mare che ha serpeggiato all’inizio è scomparso, la vita in mare sta pian piano prendendo la sua routine. In otto i turni di guardia e timone sono tutto sommato leggeri, 3 ore a testa di giorno e 2 ore di notte, il tempo libero non manca. Per lo più lo impieghiamo riposando al sole, ma oggi sono partite le prime sedute di shatsu di Enrico, richiestissime da tutti. Arriveremo abbronzati e rilassati alle Canarie…
La nostra posizione adesso è 34°55’N 6°42’W, mancano circa 530 miglia a Lanzarote.