Bentornato Andrea, benvenuta Durlindana

Sono passati quasi 25 anni da quando ho visto Andrea entrare in un marina della Martinica a bordo dell’Umbros. Ricordavamo ieri sera a cena che ho pensato “guarda questo figlio di papà con che barca va in giro”, prima di conoscerlo e capire che la storia era un’altra…

Abbiamo discusso, litigato, urlato, ci siamo scontrati e riappacificati. E siamo sempre qui, ancora dopo 25 anni, a prenderci cura delle nostre barche più che di noi stessi, a inseguire a testa bassa la possibilità di un viaggio. Come se fossero passati 25 giorni, o 25 minuti, riprendiamo quel discorso lasciato in sospeso su quella puleggia, quella drizza, quei lavori da fare, quella rotta da seguire. E tra un “ti ricordi quella volta che..” e l’altro c’è sempre tanta voglia di parlare di futuro. E che futuro…
Però, intanto, Andrea, non ti attaccare alla mia presa di corrente che ne ho bisogno io…
Omero

 

3 commenti
  1. Silvia e Daniele
    Silvia e Daniele dice:

    Che le barche hanno un'anima e che di loro ci innamora è proprio vero…
    Per averne la conferma basta guardare le espressioni di questi due mitici "veri marinai"……
    Spero presto di poter venire anch'io a contribuire con un piccolo aiuto…(una ramazzata ai ponti serve sempre…. vero?)
    Silvia

  2. Sabina Bonini
    Sabina Bonini dice:

    Che tuffo nel cuore, che emozione forte.
    Ammiro Andrea perché ha inseguito il suo sogno contro il parere d tutti e vive nel modo in cui lui ha sempre voluto vivere,
    anche se per molti è difficile da comprendere.
    Diglielo Omero e dagli un bacio da parte mia.
    VVB Sabina

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