È cominciata ufficialmente la stagione del cantiere

“Facciamo una lista”, dico io.
“No no, ho tutto in mente”, dice Omero. 
E poi passa le giornate a chiedermi: Aspetta, cos’è che dovevamo comprare…? Mi guardi per favore dove trovo i tondini di acciaio? Ma che dici la gelcottiamo la poppa? Ma la luce di via motore l’avevo messa a posto? Hai scritto quanto sono larghi i pannelli nuovi? Li avevo presi i teli per coprire i paglioli?

Fatto sta che la Freya comincia davvero ad essere smontata e non c’è più modo di arrestare il caos… Da adesso a marzo sarà un crescendo: un’apoteosi di polvere, attrezzi e viti. Il pozzetto irriconoscibile, la cucina inservibile, il tavolo dedicato solo ai trapani e ai seghetti alternativi, le cabine stipate di materiali di ogni tipo. Le giornate su e giù dalla scala e le serate solo a implorare una doccia e il letto. 

È cominciata ufficialmente la stagione del cantiere. E a noi, anche se preferiremmo essere altrove come tutti gli spiriti nomadi, piace tantissimo. 

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