Al Salone di Genova

Gira e rigira ci passiamo tutti dal Salone di Genova, anche solo per lamentarci che le barche le facevano più belle prima, che tutte queste nuove tecnologie sono delle trappole, che è tutto troppo caro, etc.

E infatti ci siamo passati anche io e Omero, sfidando la pioggia che oggi non ci ha dato tregua, e onestamente anche un po’ di freddo. Abbiamo incontrato un sacco di amici: clienti, navigatori, colleghi, tutti a curiosare tra gli stand. Il Salone di Genova è molto ridimensionato rispetto al passato, sicuramente noi preferiamo le barche un po’ più “navigate” rispetto a quelle che si vedono luccicare sulle banchine, ma un giro è sempre piacevole. E si possono vedere anche cose davvero strane, come un grande (o grosso?) marinaio con l’ombrello…

omero al salone di Gneova
Omero ha avuto uno stand al Salone Nautico di Genova per molti anni. Prima di internet era qui che ci si ritrovava per illustrare i programmi, fare pubblicità, e anche per incontrare tutti i naviganti che in un passato non troppo lontano non avevano occasione di sentirsi spesso e facilmente come adesso. Oltre all’arrivo di internet, è cambiata anche l’organizzazione del Salone di Genova: mentre prima si teneva a metà ottobre, periodo ottimo per chi naviga per prendersi una pausa, oggi viene fatto a fine settembre, quando noi siamo ancora in giro per il Mediterraneo per le vacanze in barca a vela o in avvicinamento ad Almerimar per la traversata atlantica.
Riusciamo quindi di rado a passare, ma quando possiamo non manchiamo mai l’occasione, anche solo per fare un salto allo stand del Frangente per rimpinguare la nostra libreria del mare.