L’ultima volta che Omero non ha traversato l’Atlantico alla fine della stagione estiva in Mediterraneo è stata nel 2011. Sono quattro anni, quindi, che vive una continua estate e non conosce autunno e inverno. La sua gioia davanti a uva, fichi e funghi è quella di un bambino a Natale :)

Ce lo stiamo proprio godendo questo autunno, nel tepore di una brezza da SW, poco sole sì, ma ancora un bel calduccio e i colori splendidi di settembre. Non so se esistano studi scientifici a riguardo, ma credo che l’alternanza delle stagioni abbia un effetto importante sulla stabilità dei sensi e delle emozioni, per noi che siamo nati nei climi temperati. Di sicuro queste placide giornate d’autunno ce l’hanno per noi e per la Freya, che sembra fare le fusa mentre dondola: in realtà sono le cime che tirano, ma basta un po’ di fantasia…