Traversata atlantica 2015 – Caraibi-Mediterraneo – Diario di bordo – 25 aprile 2015
Dopo qualche temporale che ci ha dato acqua e un bel ventone alla partenza, il vulcano di Pico con i suoi 2.800 metri ci ha coperto per qualche ora e siamo andati avanti a motore. Superata Pico ci siamo messi in rotta, 120 gradi, con 20 nodi di vento da Ovest: genoa tangonato e tutta randa e la Freya surfava sulle onde che arrivavano al giardinetto a più di 10 nodi. Uno spettacolo… Siamo scivolati via così al tramonto, in mezzo a un branco di stenelle, e poi tutta la notte. Il vento ha girato a Nord Ovest a una ventina di miglia da Ponta Delgada, giù la randa che copriva il fiocco, e abbiamo rallentato un po’ aspettando la luce per entrare.
Una notte stupenda… Se non fosse stato per il piccolo particolare del mal di mare più violento che abbia mai provato… E Omero non me ne ha perdonata una! Arma il tangone, prendi i terzaroli, giù il tangone, via i terzaroli, che a mala pena mi reggevo in piedi… Dura la vita del marinaio :)