Traversata atlantica 2015 – Caraibi-Mediterraneo – Diario di bordo – 9 aprile 2015

Ore 22.00 (ora italiana)
Appena prima del collegamento radio ricevo una mail da Omero, che con poco vento e un bel sole ha tempo di scrivere:


Oggi e’ una giornata meravigliosa, il
sole e’ ancora caldo anche se l’aria e’ gia’ frizzante, il cielo e’ di un azzurro intenso e
l’acqua prende il suo colore. Solo qualche cumulo bianco rompe il blu. La lenza e’ calata, ancora non ha abboccato
nessun pesce.
Il vento ha girato a SSE ed e’ calato moltissimo, stiamo andando verso
l’alta pressione, e’ logico che sia cosi’. E’ da un paio d’ore che ci ha proprio mollato e quindi ho riacceso il motore per continuare a fare
almeno 6 nodi, il serbatoio e’ ancora pieno e possiamo bruciare un po’ di gasolio. Oggi ne abbiamo approfittato anche per dare un po’ di aria alla Freya… anche se noi non lo sentiamo
sicuramente l’odore di 6 uomini tappati dentro per 9 giorni sara’
piccante… Il morale a bordo e’ alto. Max si e’ ripreso del tutto, e ce la godiamo: a bordo c’e’ spirito di collaborazione, e belle chiacchiere.

In radio si sentono tutti, si lamentano un po’ del poco vento e comincia gia’ a sentirsi forte la voglia di arrivare. E’ da tanto che molti di loro sono lontani da casa, per mare, iniziano a sentire la mancanza delle comodita’, delle famiglie, di un panino con la mortadella (nel caso di Omero del parmigiano)… E infatti qualcuno sta proprio spingendo sull’accelleratore e si avvicina a grandi passi a Faial.

La posizione della Freya e’ 32°19’N  050°03’W, la prua e’ sempre sulle Azzorre, e con motore a 1.000 giri avanza a 5/6 nodi.

Qui la mappa aggiornata

Vista cosi’ fa un po’ effetto… ma si staranno godendo un bel tramonto a poppa, cullati dalle onde e coccolati da Omero che stara’ cucinando chissa’ cosa …

Ore 16.00 (ora italiana)
Oltre al diario di bordo, oggi Omero mi scrive anche un po’ di Omero-pensiero sulla navigazione. Niente poesia del navigare in alto mare, oggi si parla di come si controlla la barca per essere sempre in sicurezza:

Dopo una notte tranquilla, anzi tranquillissima, dato che ho dovuto accendere il motore perche’ ci stavamo trascinando a meno di 5 nodi, il vento e’ un po’ aumentato e ci muoviamo piu’ veloci e finalmente di nuovo a vela. Pero’ intanto le batterie sono belle cariche.

Sono contento che tu mi porti l’alternatore. Per navigare come navigo io ci deve essere il pieno controllo delle cose importanti, non bisogna avere paura di andare in fondo ai problemi, come del resto anche nella vita. Ogni piccolo problema puo’ essere un dramma, puo’ portare conseguenze irrimediabili. Come l’alternatore… una mattina ho acceso il motore come al solito per fare corrente, e in un attimo si e’ diffuso nel pozzetto un odore di bruciato. Dato che stavamo bevendo il te’ ho pensato che fosse rimasto acceso il gas, ma ho subito visto che il gas era spento e immediatamente ho aperto il vano motore. Il filamento all’interno dell’alternatore era incandescente, a prendere fuoco ci vuole un attimo, quindi l’ho subito scollegato e spento il motore. Puo’ essere rischioso anche questo, perche’ se a bruciare fosse stato il motorino di avviamento spegnendo il motore non sarei piu’ stato in grado di accenderlo. Serve anche un po’ di fortuna, anche qui come nella vita. Meno male che ho l’alternatore originale cosi’ almeno non rimaniamo senza corrente.
E anche senza apparenti segni di pericolo, ogni giorno un controllo in coperta e’ d’obbligo: se si trovano una cuppiglia o una vite sono sicuramente cadute dall’albero e bisogna andare su a vedere, se c’e’ un minimo strappo in una vela in un attimo puo’ diventare uno strappo irrimediabile e  va subito riparato all’origine. Insomma, bisogna avere occhi dappertutto…

A bordo la situazione si e’ stabilizzata, Max ha sofferto un po’ di mal di mare ieri sera, ma stiamo tutti bene, si allarga anche l’ottimismo, il morale e’ bello alto.
Siamo sopra il trentesimo parallelo e quindi la situazione e’ cambiata: stiamo cominciando a navigare sopra all’alta pressione, sempre stretti di bolina ma la prua e’ dritta sulle Azzorre, e nei prossimi giorni i venti dovrebbero ruotare sempre piu verso SW. Ma sono scaramantico e quindi non ne parlo tanto (ops.., ndr).

La posizione della Freya e’ 31°59’N  050°41’W. 
Mancano 1146 miglia a Horta, siamo a meta’ traversata.

Qui la mappa aggiornata.