Traversata atlantica 2015 – Caraibi-Mediterraneo – Diario di bordo – 4 aprile 2015

Ore 22.30 (ore italiana)
Riesco a sentire i naviganti in radio, non benissimo a dire la verita’, i temporali disturbano parecchio la propagazione, ma quanto basta per capire che va tutto bene.
Sono un po’ bagnati, hanno dovuto fare la gincana tra i groppi per gran parte della giornata, sono un po’ stanchi, ma tutto nella norma. L’ultimo piovasco ha fatto girare il vento, adesso hanno 10 nodi da NE, e stanno facendo rotta per Nord.
La posizione della Freya e’ 22°39’N 058°34’W. Sono lenti, in effetti, come al solito aveva ragione Omero…
Alla ruota si affacciano tanti naviganti che sono a terra in questo momento per farsi gli auguri di Pasqua, molti li conosco solo dalle storie di Omero, altri li ho incontrati in giro per il mare. Sono una strana famiglia girellona che non si dimentica mai di te, anche se non ti sente per tanto tempo, e ti da’ sempre una mano quando puo’. Sono auguri sinceri per chi sta la’ in mezzo invece che al calduccio del salotto, da parte di chi sa com’e’…


La Freya e’ a tiro di
VHF con altre due barche che stanno traversando, e l’appuntamento si
sposta su un canale che io non posso ascoltare per scambiarsi
informazioni meteo e fare due chiacchiere.
Omero fa in tempo a fare gli auguri a tutti da parte dell’equipaggio, e a raccomandarci di non lamentarci se piove da noi, che quando piove da loro e’ peggio!Qui la posizione della Freya aggiornata.

Ore 16.30 (ora italiana)
Mentre corro a prendere un treno Omero mi scrive:

Lo spettacolo del cielo in oceano e’ una cosa che non mi verra’ mai a noia. La luna e’ piena ed enorme, la Croce del Sud e’ dietro di noi, sopra alle nostre teste Orione con la sua freccia ci indica la strada verso casa.
La situazione in barca e’ leggermente migliorata, qualcuno e’
ancora parecchio disturbato, la prima bolina non perdona, fa passare tutte le baldanze e le voglie di sfidare a parole il mare e il vento, i veri padroni.
Non e’ una bolina durissima, ne ho passate di
peggio, comunque e’ scomoda, non si puo’ negare, ed e’ faticoso fare qualsiasi cosa. Allo
stesso tempo e’ entusiasmante vedere la Freya arrampicarsi su queste onde,
scavalcarle e continuare la sua corsa. Meno male che non sei a bordo
altrimenti mi malediresti (Omero e’ esagerato… mi arrabbio un po’ quando sforza troppo la Freya perche’ io ogni volta che la sento sbattere provo un dolore fisico… sono molto legata a quella barca… ogni tanto la chiamo addirittura bimba – ndr.).
Questa
mattina il vento ha ruotato leggermente a SE quindi ne abbiamo
approfittato per orzare di qualche grado.
La nostra posizione in questo momento e’ 21°59’N 058°46’W.
Mancano 1.838 miglia a Horta.


Qui la posizione della Freya aggiornata.

Ricevo notizie anche dalla potentissima rete di fidanzate/hostess/marinaie/comandanti in seconda che seguono gli altri traversandi da casa. Omero e la Freya sono poco davanti agli altri, tutti un po’ stanchi e bagnati, ma me li immagino tutti quanti sorridenti quando hanno sentito il vento girare a SE e hanno potuto mettere la prua un po’ di piu’ verso le Azzorre.
Io li invidio parecchio in questo momento… Vorrei essere li’ a godermi il silenzio della notte sotto Orione, la sensazione favolosa di tenere il timone della Freya e vedere la sua prua che scivola tra le onde, sentire di essere un puntino in mezzo al mare che vuole solo tornare a casa, mentre tutto il resto sparisce.

4 commenti
  1. Sara
    Sara dice:

    Ciao Gabriella! Buonanotte. Spero che si facciano un sonno anche loro, che ne hanno sicuramente bisogno…

  2. Gabriella Gobbi
    Gabriella Gobbi dice:

    Buongiorno e buona Pasqua a tutti … E tanti auguri anche a Te Ale, Amore Mio. Ti abbraccio virtualmente e Ti bacio.
    Speriamo che oggi vada meglio. Anche qui il vento è venuto a farmi compagnia, come se volesse rendermi partecipe … Respira Ale, respira.

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