Pronti, partenza, via

Falsa partenza, la mia. In media una volta all’anno, su tutti i voli del mondo, uno si trova costretto a rientrare all’aeroporto di partenza per emergenze mediche a bordo. Potete stare tranquilli perché quest’anno è già toccato a me: dopo quasi due ore di volo ieri notte sento l’aereo che vira e il comandante che annuncia di aver deciso di rientrare a Fort de France per dare assistenza ad un passeggero che aveva avuto un malessere. L’ho presa con filosofia.. D’altra parte le decisioni del comandante non si discutono assolutamente ;) sono tornata quatta quatta a dormire sulla Freya e stamattina li ho aiutati a mollare le cime con un magone grosso così…

Loro sono partiti veramente, prua su Santa Lucia, poco vento ma un bel sole, e staranno già gustandosi un pranzetto in rada. Qualche malessere dovuto all’onda dell’oceano, per molti mai provata prima, e al latte nel caffè, che se anche tutte le volte lo diciamo sono in pochi che ci credono e rinunciano per un paio di mattine per evitare il mal di stomaco… Ma niente di grave, dice il comandante, si va avanti.
Io sono in fila all’aeroporto, di nuovo, speriamo bene…