La cucina di Omero – Considera l’aragosta

Meriterebbe un libro, più che un post sul blog, ma diciamo che intanto comincio dal post. Non vi voglio raccontare quanto cucini bene, quanta passione ci metta, non vi voglio descrivere i menù e le ricette. Vi voglio descrivere le reazioni degli ospiti alla cucina di Omero. Io che sono vegetariana spesso non mangio quello che cucina Omero. So che è bravo perché le sue melanzane e la sua pasta alle zucchine me le mangio eccome (a volte anche tre piatti..), ma non ho mai assaggiato la sua pasta alla bottarga, o i suoi pesci al forno. Oppure, come stasera, l’aragosta. Le compra la mattina, le tiene vive tutto il giorno, e la sera le cucina. Gli ospiti si lanciano in applausi, ole da stadio, fischi. Davvero! Io ho pensato molto a questa cosa. Non è che le persone che vengono sulla Freya non abbiano mai mangiato pesce e aragoste, o che non abbiano mai mangiato bene.

Secondo me è una questione di aspettative. Si aspettano pasta aglio e olio, o comunque cose semplici. E invece il comandante tira fuori primo secondo e dolce, cucinati express in poco più di un’ora massimo, in una cucina da barca.
Ed è anche una questione di ambiente. Qualsiasi cosa, mangiata in un pozzetto, sotto le stelle, in vacanza, ha un sapore migliore.
Stasera aragosta alla catalana, il pozzetto è un campo di battaglia e ogni tanto scatta l’applauso (per me spinaci, buonissimi e molto benefici per cazzare bene le scotte).
PS: il libro non c’entra niente con il mare, ma ve lo consiglio lo stesso, perchè è uno dei libri che illustra meglio la società statunitense contemporanea, attraverso una serie di aneddoti apparentemente sconnessi, dal crollo delle Twin Towers ai talk show – potete comprarlo qui: Considera l’aragosta

2 commenti
  1. Leon
    Leon dice:

    La cosa a mio avviso ancora più "notevole" è che riesca, con qualsiasi condizione e in qualsiasi situazione, a farlo anche quando è in traversata…Ricordi indimenticabili di costolette e patate x il suo compleanno…

  2. Sara
    Sara dice:

    Vero Leon! Io ogni volta che vedo la cintura che usa per legarsi in cucina in traversata di ritorno mi chiedo come faccia….

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