Quando la scia di una barca si dissolve, tutto torna esattamente come prima del passaggio
“MacDuff e io abbiamo chiacchierato molto di barche e di mare. Sentirlo parlare delle sue avventure in mare e’ stato uno dei momenti di ascolto piu’ preziosi della mia vita, e mi ha fatto capire che la mia esperienza personale non era che un frammento di un tutto di cui non immaginavo nemmeno l’esistenza. Per MacDuff il mare non era solo uno stile di vita, era il fondamento stesso del suo rapporto con la realta’. Era imparare a vivere in continuo movimento, a non dare mai niente per scontato, a cercare una sempre maggiore umilta’ e rispetto per cio’ che l’uomo non domina, e a vivere pienamente ogni istante. In mare si coglie la vera dimensione e il vero valore dell’essere umano. A terra si crede sempre di essere piu’ importanti di quanto si e’ in realta’, diceva MacDuff. Si cerca di lasciare le proprie tracce, sia nella coscienza degli altri che nei confronti dell’eternita’. In mare si sa che non serve a niente. Quando la scia di una barca si dissolve, tutto torna esattamente come prima del passaggio. Per MacDuff il mare non era solo una forma di educazione che indicava il modo migliore per affrontare la propria esistenza. Era molto di piu’. Quello che insegnava il mare era ne’ piu’ ne’ meno di un’etica che dovrebbe regolare le relazioni con gli altri esseri umani”.
Il cerchio celtico– Bjorn Larsson