Natale con i tuoi, vigilia con Omero

L’ho sentito dire stasera, da chi volentieri sarebbe partito per passare la vigilia in mezzo al mare navigando con la propria casa, eppure si è fermato per onorare una tradizione, o forse solo per stare un po’ con noi… Alla fine infatti si tratta solo di questo, ai Caraibi come dappertutto, passare una serata con gli amici. E ce n’erano tanti, vecchi e nuovi.
Avvocati marinai artisti giramondo regatanti e anche Anna, bellissima cagnolina marinara.
Si parlava di barche, of course, di rotte, di vento, e si parlava di sogni. Realizzarli porta con se’ il rischio della delusione: arrivare in un posto e non trovarlo come lo si era immaginato per anni ti può far perdere tutta la poesia, fino al punto di non riuscire a vedere più nemmeno quella che c’è. Sempre il solito problema delle aspettative.

Omero ha una soluzione semplice. Lui quello che vorrebbe vedere in un posto, se non c’è lo fa. E quindi stasera pizza e gnocco fritto. Le pentole tanto tocca a me lavarle…