Diario di bordo – 30 novembre 2014
In radio sento benissimo chi e’ in mare, ma quasi per niente chi e’ molto piu’ vicino.. misteri dell’etere.
Omero sta cucinando (tanto per cambiare), la posizione della Freya e’ 19°28N 040°48W, con 1.200 miglia per la Martinica (vedi mappa). Hanno percorso circa 130 miglia nelle 24 ore, non molte ma avanzano! E sono gia’ abbastanza a Sud da godersi un clima tropicale..
Ore 11 UTC
Breve aggiornamento da Omero.
La Freya e l’equipaggio hanno passato stanotte il 40°meridiano e sono ufficialmente oltre la meta’ della traversata. Solo ufficialmente pero’, che il vento non e’ piu’ molto e non riescono a macinare tante miglia come durante i primi giorni. Credo che questa seconda meta’ della traversata sara’ ben piu’ lunga della prima. Ma non e’ che se la passino male… Hanno un bel sole caldo, e stamattina si sono goduti lo spettacolo dell’alba a poppa senza nuvolaglia in giro.
Rosa e silenziosa, poi blu, viola, arancione e potentissima, un’esplosione di colori che nessuna foto riuscira’ mai a rendere.. Io mi ricordo il cambio di turno in silenzio, in mano una tazza calda, gli occhi che si perdevano nello spettacolo immenso del sole che arriva, la notte che piano piano si allontana. Quasi un sollievo, dopo le ore di buio in cui non si vede nulla di nulla. E quasi un sorriso, a pensare quanti giorni della mia vita ho passato a guardare lo schermo di una tv o di un computer invece della natura.. Ma come hanno fatto a fregare un paio di generazioni facendogli credere che la liberta’ passasse da immagini finte e preconfezionate? Mah..
Comunque a bordo davvero tutto bene. Hanno passato la notte sotto gennaker, per prendere quanto piu’ vento possibile. Questa mattina hanno strambato e stanno andando a sud, a rincorrere il vento (che in effetti gli sta facendo un po’ di scherzi.. nord, sud, nord, sud..). L’equipaggio ormai e’ a proprio agio sulla Freya, grande mamma, comoda e accogliente, ma anche brava a cavalcare senza risparmiarsi il mare arrabbiato per portare l’equipaggio a destinazione. Gia’ mi sembra di vederli… nessuno vorra’ scendere, nessuno vorra’ mettere piede a terra. Vorranno ancora un po’ di tempo da passare al riparo da tutto dentro il guscio rassicurante della Freya.. Ma questa e’ una storia che vi raccontero’ tra un po’…
Pare che ieri qualche bel pesciotto atlantico avesse abboccato alla lenza, ma e’ riuscito a scappare. Potrebbe essere la conseguenza delle mie gufate, io tifo decisamente per i pesci, che restino a nuotare liberi nel mare!
Omero e l’equipaggio salutano tutti e vi augurano buona domenica!
Bravi! ma mi sembra che Omero consideri l 'equipaggio come un accessorio non come passeggeri paganti che lo fanno vivere.
Miei cari
come siete fortunati a vivere questa esperienza
io l'ho gia vissuta anni fa quando ritornai in Italia dalle Azzorre
Era talmente bello vedete sia i tramonti che le albe che ancota li sogno
Quando Andrea (lo skipper) preannuncio' che l'indomani avremmo visto le coste del Portogalli, mi ricordo che mi sentii male, non volevo piu' scendere dalla "Regina del Mare" altra mamma protettiva e dolce
Prima di prendere terra a Gilbiterra sono stato parecchio a bordo accarezzando con i piedi "Regina" poi sono sceso ma ho provato malessere
saluti a tutti e grazie sempre a Sara per aggiornarci quasi in tempo reale
carme
Grazie Carmelo! Per me e' un piacere, praticamente sto vivendo la traversata con loro, anche se da terra… A presto spero, un abbraccio!
Ciao a tutti. Se mare e tempo lo permettorranno, il 2 dicembre ore 20, 54 UTC buttate un occhio al cielo direzione sud a circa 60 gradi sull'orizzonte; se i miei calcoli sono giusti vi passerà sulla testa a 400 km di altezza la stazione spaziale orbitante. Buona osservazione e buon vento. Marco
Wow! Grazie Marco! Solo che mi fai aumentare la voglia di essere li' con loro..
Ciao Paolo, mi dispiace che tu abbia quest'impressione perche' e' assolutamente non vera! Io sono spesso sulla Freya e ti assicuro che Omero ha un rapporto molto bello con i suoi equipaggi, non sono un "accessorio", ma l'anima del suo lavoro e della sua vita… Credo che molti suoi clienti te lo possano confermare, anche solo se leggi i commenti qui sul blog. Altrimenti alla prossima traversata ti puoi imbarcare anche tu sulla Freya e verificare di persona! Ciao!