barca a vela sun odyssey vele a farfalla

Traversata di ritorno 2013: diario di bordo 13 aprile

Salve a tutti
via, via  il vento è andato rinforzando, ma le vele a farfalla sono rimaste, dato che mentre rinforzava noi ne levavamo un pezzetto fintanto che, nel pomeriggio, ho deciso di togliere completamente la randa e sbracciato il boma lo abbiamo
utilizzato come tangone per tenere aperta la trinchetta così da avere una piccola farfalla a prua.

La Freya, tirata solo a prua da due piccole vele, non aveva più la tendenza ad andare all’orza. Aumentando il vento di conseguenza aumenta l’onda, un’onda molto irregolare e molto formata che proveniva da
nord. I generatori eolici di poppa ruggivano sempre di più per raffiche di vento fino a 40 nodi, dovevo tenere la Freya un po’ a
freno perchè lei voleva correre, così abbiamo ridotto un pò di vela, siamo rimasti con due fazzoletti.

Nella notte buia solo la schiuma delle onde illuminava il pozzetto e, Stabilizzati sulla rotta, mi sono un pò assopito confidando del turno di guardia quando, a mezzanotte circa, ho sentito delle lamentele dalla guardia in pozzetto per l’eccessiva velocità ed ho dovuto spiegare per l’ennesima volta che, se non vogliamo essere aggrediti dai frangenti, dobbiamo correre  moderatamente.

Con il buio tutto cambia e  non avendo bene il controllo di quello che ci circonda, subentra un po’ di paura. Come da copione il fronte ci passa sopra verso le 2 di notte scaricando un bel po’ di acqua gelida con groppi veramente notevoli. E’ durata
una mezz’oretta e subito dopo il vento è girato a NW, sempre sui 35 nodi, ma eravamo pronti e manovrando solo dal pozzetto abbiamo  rollato completamente il genoa  e, tolto il rinvio della trinca sul boma, l’abbiamo aperta completamente facendo passare la scotta nel suo carrello naturale e trovando un nuovo assetto.

Oggi  Lat 35°36N Long 37°39W, mancano 469 a Faial
Omero