Traversata di ritorno 2013: diario di bordo 15 aprile
Salve Amici
Il vento rinforza sopra le colline oceanche dove la Freya surfa a piu di 15 nodi, ho paura delle straorzate perchè i ragazzi faticano a tenerla allora ammaino la randa e usando il boma come tangone apro la trinchetta portando così tutta la vela a
prua. Il risultato è ottimo: rallentiamo un p0′ ma in compenso la barca è equilibrata.
Le ultime carte meteo ricevute mi danno vento favorevole fino a martedì, ma mercoledì mi gira contro quindi dobbiamo arrivare a tutti i costi in 24 ore. Questa è sicuramente la traversata di ritorno più veloce: arrivando domani mattina, saremmo stati in mare solo 15 notti per circa 2400 miglia percorse.
Ringrazio la Freya che si e comportata come sempre benissimo e ringrazio soprattutto l’equipaggio che l’ha condotta con perizia, Giovanna la nostra unica donna di bordo che ha saputo tenere testa a una ciurma di maschi, Marino non più di primo pelo ma sempre pronto al dovere, Enzo regatante esperto che ha contribuito alla regolazione delle vele, Gabriele romagnolo di razza sempre attento e pronto a dare una mano, Fabrizio il più giovane con tanta voglia di imparare e di mettere a frutto le sue conoscenze.
Siamo in rotta perfetta per Faial, una piccola isola nell’arcipelago delle Azzorre, domani mattina all’alba ormeggeremo al molo della dogana della cittadina di Horta e, dopo avere sbrigato le formalita e pulito a fondo la Freya, ci concederemo alcuni giorni di relax. L’aperitivo lo faremo da Peter, il bar famoso per essere il ristoro dei navigatori oceanici e poi faremo
visita in qualche ristorante dove finalmente ceneremo senza l’obbligo ti tenerci in equilibrio…
La nostra posizione:37°36N 31°00W Mancano126 a Faial.
Omero