Prima di tutto chiedo scusa a Omero e a tutti i velisti per aver scelto come titolo “Mappa delle traversate atlantiche” e non carta: a bordo non esistono mappe, solo carte (nautiche). Così come non esistono corde ma solo cime (a parte quella per impiccare…). Ma ormai il danno è fatto, non posso rimediare: il web perdona meno di quanto si creda…
Queste informazioni sono per chi segue da casa il percorso del proprio marinaio, e si chiede cosa staranno facendo adesso…si perchè la maggior parte di voi queste cose le sa già. Intanto sappiate che a bordo se la passano benissimo: oggi hanno un po’ di vento buono e veleggiano sul serio. Spero che abbiano anche qualche momento per rimanere soli con i propri pensieri, perchè la compagnia è numerosa e non credo che soffrano di solitudine…
Come sapete il mio dilemma, che sta finalmente per sciogliersi, riguarda l’ora a bordo. Nella foto della cartina c’è la griglia dei meridiani e paralleli, ora come sapete ogni 15° corrisponde a 1 ora di orologio, oggi che La Freya si trova sul 45° meridiano, possiamo calcolare 5 ore in meno rispetto a noi, che siamo a UTC+2.
Se avete voglia di approfondire la storia della misurazione del tempo, e della soluzione del problema della longitudine in navigazione, vi segnalo questo post:
Breve storia della Longitudine.
Ecco, ora sono personalmente soddisfatta di avere chiarito i miei dubbi, causati anche da messaggi con orari improbabili, e di aver anche approfondito l’omeropensiero, dato che la lettura del famoso libricino sulla misurazione del tempo mi era stata sollecitata proprio da Omero.
Se anche voi siete a posto con il tempo e vi interessa di più lo spazio, potete andare a cercare sulla mappa delle traversate atlantiche di Omero: punto nave per punto nave potrete leggere posizione, condizioni, miglia percorse e altri dettagli tecnici.