Gli equipaggi di Omero Moretti

Quante persone hanno fatto parte degli equipaggi di Omero Moretti negli anni? Mi chiede ogni tanto qualcuno. Domanda difficile a cui rispondere, sono troppi anni che faccio questo lavoro per poter tenere il conto.

Quello che posso dire con certezza, però, è che i miei equipaggi sono stati per me parte di una grande famiglia allargata. Non importa se a bordo per navigazioni lunghe e impegnative o per qualche giorno di vacanza, sono stati i miei equipaggi le persone con cui ho condiviso la mia vita. Con loro ho passato natale e capodanno (ai Caraibi), compleanno e pasqua (in oceano, navigando verso le Azzorre), i momenti di relax in estate in Sardegna.
Altra domanda sugli equipaggi che mi viene fatta molto spesso è “Come vengono scelti gli equipaggi di Omero Moretti?
La risposta breve è che sono loro a scegliere me. Io faccio qualche domanda di base per capire se ci sono le condizioni minime: se si tratta di qualcuno che vuole imbarcarsi per una traversata atlantica chiedo un certificato di buona salute e quale esperienza di vela hanno. Se si tratta di vacanze o brevi navigazioni chiedo che non ci siano grazi forme di intolleranze e allergie (difficili da gestire a bordo) e se sanno nuotare.  Ma non potrei ne’ saprei chiedere di più.
E negli anni mi sono convinto che non esistono equipaggi migliori o peggiori, ma equipaggi a cui il comandante ha saputo insegnare meglio o peggio.
Se siete curiosi, dei miei equipaggi ho scritto molto anche nel mio libro “Il mestiere del mare”:

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